E’ allestita all’interno del sottopasso tra via Garibaldi e corso Cavour la “vetrina digitale per il commercio” del Comune di Macerata e va ad arricchire il percorso pedonale che ha trovato, in queste festività natalizie, nuova luce e vivacità grazie all’iniziativa dell’Amministrazione comunale. Le 24 vetrine presenti, infatti, sono state concesse gratuitamente per tre mesi a 41 attività commerciali e artigianali del territorio che avevano risposto ad un recente avviso pubblico. Un bando che ha richiamato l’attenzione di molti commercianti (134 le richieste arrivate in tempo utile) che purtroppo sono però rimasti fuori dall’assegnazione dello spazio fisico ma che, su iniziativa degli assessorati ai Lavori Pubblici e alle Attività produttive, hanno trovato visibilità all’interno della vetrina digitale. Con i loro loghi e le foto è stato infatti creato un video che espone le diverse realtà produttive di Macerata e provincia.
“Siamo contenti che commercianti ed artigiani abbiano apprezzato questa iniziativa” interviene l’ assessore ai Lavori pubblici Andrea Marchiori “li ringraziamo sia per aver contribuito a dar luce e colore al sottopasso ma soprattutto per l’entusiasmo con il quale affrontano questo periodo di grande difficoltà. Stiamo già lavorando ad un nuovo avviso per quando terminerà la concessione gratuita affinchè le vetrine continuino ad essere occupate magari applicando un costo ridotto e destinando i proventi alla cura e manutenzione del sotto passo stesso”.
Nella vetrina digitale del Comune trovano spazio anche due piccoli manufatti. Il primo rappresenta Porta Convitto ed è un’opera di Alessandro Massei, un modellista che partendo dal disegno di un bozzetto realizza a mano anche ogni mattoncino con cui poi compone la struttura. Anche la sua riproduzione di Fonte Maggiore è esposta in un’altra delle vetrine del sottopassaggio.
Lo stemma del Comune di Macerata scolpito su una tegola romana è invece raffigurato nell’opera di Marco Spaccesi, artista maceratese specializzato nella scultura di mattoni antichi. E’ la seconda opera esposta nella vetrina del Comune. Sono molti gli scorci, gli angoli e i vicoli di Macerata che Spaccesi dall’inizio della sua carriera artistica ha scolpito e poi dipinto su laterizi antichi.