Sabato 23 dicembre, ore 18,30 chiesa Sacro Cuore Tolentino. Sarà il Sindaco di Tolentino Mauro Sclavi ad inaugurare assieme al Parroco don Ariel Valentin Veloz Mendez l’esposizione della Natività, inizi del secolo scorso, e il Presepio artistico-devozionale realizzato dai “sacconi” di Tolentino nella Chiesa del Sacro Cuore in occasione del 200,mo anniversario della morte del Fondatore della Confraternita il vescovo San Vincenzo Maria Strambi.

Grazie alla collaborazione con il Maestro Andrea Pistolesi, artista lirico e maestro “presepista” co-fondatore dell’associazione “amici del Presepio” di Monte San Giusto, in occasione dell’800ma ricorrenza del primo Presepe che San Francesco allestì a Greccio sarà possibile ammirare una splendida Natività che è stata recentemente restaurata.

Il programma musicale delle celebrazioni natalizie nella chiesa del Sacro Cuore, affettuosamente frequentata dai fedeli anche da fuori regione, prevede la partecipazione di artisti musicali e di formazioni vocali e strumentali. Alla Messa di mezzanotte di lunedì 25 dicembre ci sarà il Quartetto vocale “Accademia dei Dissennati” diretto dal M° Lorenzo Chiacchiera, all’Organo il M° Giulio Camaiti, che seguirà un programma polifonico rinascimentale.

Alla Messa solenne del pomeriggio di Natale ci sarà il M° Mauro Navarri, violinista barocco, che seguirà con il M° Diego Minnozzi, all’Organo, scelte musiche barocche. Tenore solista il M° Alessandro Pucci.

Anche in tutti gli altri appuntamenti liturgici in programma i fedeli e i pellegrini potranno gustare, come sempre, un programma musicale che si avvale della collaborazione di affermati giovani musicisti marchigiani.

In considerazione di tutto questo la Confraternita dei sacconi ha chiesto specificamente il riconoscimento nazionale per la promozione che da sempre attua nel campo della musica sacra con i giovani Artisti regionali.

“Ad accogliere i fedeli provenienti da diverse località della regione, ed anche da fuori regione, assai spesso i confratelli “sacconi” invitano gli amministratori comunali – specifica il Priore della Confraternita – per mostrare loro che in ogni domenica e in ogni festa i fedeli forestieri si sentano a casa propria in una fetta del bellissimo centro storico di Tolentino. La nostra forza – prosegue il Priore – sta nei giovani, nei bambini e nelle famiglie che frequentano la liturgia dei nostri padri: è un bellissimo gesto di fede intriso di didattica educativa di cui le nuove generazioni hanno tanto bisogno. La casa è la stessa per i laici e per i credenti e la buona educazione attraverso la musica può solo giovare soprattutto ai giovani.”