Si è svolta oggi nella sala del Consiglio comunale in piazza della Libertà, alla presenza del sindaco e della Giunta, la conferenza stampa di presentazione della Rendicontazione di fine mandato 2010-2020, riferita ai dieci anni di amministrazione a guida del sindaco Romano Carancini.  Macerata. Tutti per una. Una per tutti. è il titolo del bilancio che è pubblicato nel sito del Comune www.comune.macerata.it nella sezione Bandi e avvisi.

 

Il sindaco nella sua presentazione ha ripercorso le principali tappe dei due mandati amministrativi ricordando i principali obiettivi raggiunti ad iniziare dalle politiche di sostenibilità ambientale e del territorio, che hanno visto 50mila metri cubi di volumetria cancellata, zero volumetria aggiuntiva e 38mila metri quadri di terreno restituiti all’uso agricolo, le politiche sociali, che hanno messo in campo dal 2010 al 2018 investimenti per quasi 78 milioni di euro una cifra elevata che conferma l’attenzione per le persone,  le azioni per il Trasporto pubblico urbano interessato da un investimento di 100 mila euro e incrementato dalla Circolare di collegamento con il centro storico.

Ma il sindaco ha ricordato anche le emergenze e i periodi più difficili affrontati dall’Amministrazione comunale e dalla città iniziando dalla straordinaria nevicata del 2012, il terremoto dell’agosto 2016, la triste vicenda di Pamela Mastropietro – Luca Traini nel 2018 ed infine l’ultima emergenza dettata dalla pandemia legata al Covid 19. Situazioni difficili, come ha sottolineato il sindaco, che hanno a volte unito i cittadini in un sentimento solidale e di vicinanza come nel caso del terremoto ed altre che hanno profondamente diviso la città e creato un clima di odio come nella vicenda dell’omicidio di Pamela Mastropietro e il successivo atto di Luca Traini.

 

“Per misurare la strada fatta e fare un bilancio dei risultati ottenuti” ha detto il sindaco  Romano Carancini “dobbiamo partire dal 2010 e confrontare ciò che c’era prima e ciò che invece esiste oggi.  Lasciamo una città profondamente trasformata, migliorata, se analizziamo i dati economici, sociali e culturali. Abbiamo costruito un patrimonio sulla base della parola “partecipazione” che per noi è stato il filo conduttore, l’elemento di forza che ci ha guidato in tutte le principali  decisioni assunte. Una partecipazione intesa come valore capace di raccogliere le voci, le differenze, le idee, i contributi provenienti dai cittadini e affidati poi all’azione politica di chi amministra.

 

“Comincia una nuova storia è stato il punto di partenza in forza del quale nel 2010 ho chiesto la fiducia dei cittadini maceratesi per ricostruire, da Sindaco, con un programma di rinnovamento, una Città in quel momento debole. Ora è il tempo del racconto”.

Inizia così, l’introduzione a firma del sindaco, la rendicontazione del decennio di fine mandato. Un racconto di 140 pagine che attraversa le più importanti fasi della vita amministrativa e illustra risultati, espone notizie, statistiche, evoluzioni e storie che si sono succedute dal 2010 al 2020 in città.

“È il compito che restituiamo a Macerata dopo il tempo delle responsabilità affidate” afferma il sindaco Romano Carancini “Una fotografia fedele mentre la Città continua a correre verso nuovi obiettivi. Ci sono ricostruite le risposte alla visione di cambiamento, il come la diversità della comunità si è manifestata, i progetti che abbiamo portato a termine nel rispetto degli impegni assunti ad inizio di ogni mandato e quelli realizzati e dettati dall’emergenza.

C’è il noi di un’esperienza umana travolgente, appassionata, talvolta difficile ma unica ed indimenticabile che, almeno per me, mi accompagnerà in ogni giorno del mio futuro prossimo e remoto. Difficile riuscire a trasmettere il senso di gratitudine che sento forte, intenso nei riguardi di tutte le persone con le quali abbiamo costruito dieci anni di vita della Citta: i cittadini tutti, gli organi di stampa, le istituzioni tra cui i consiglieri comunali, le forze politiche che mi hanno sostenuto in questi anni nelle scelte, i nostri dipendenti pubblici, stabili e non stabilizzati, tutti i dirigenti che in questi anni hanno sputato sangue pur di realizzare gli obiettivi amministrativi che hanno dimostrato lealtà e professionalità verso l’Istituzione.

Infine il pensiero a tutti i miei assessori determinanti nella costruzione corale della nuova storia e decisivi nei momenti drammatici di questi anni. A loro mi stringo in un abbraccio sincero che spero mai si scioglierà.

A tutti grazie”.

 

Corredato da grafici, foto panoramiche e illustrazioni grafiche il Bilancio di fine è suddiviso in sette sezioni. Si inizia da quella dedicata ai protagonisti del Governo della città,  Il sindaco e la Giunta, in cui si illustrano i progetti e la filosofia che ha ispirato l’azione amministrativa del decennio. Si passa poi a Chi siamo, sezione in cui attraverso grafici e statistiche si analizza il territorio comunale e la comunità cittadina. Nella parte Prima le persone vengono invece illustrate le politiche sociali, lo sviluppo di un territorio sostenibile e spiegata l’attenzione per i più piccoli e i giovani oltre alla sicurezza urbana.

La rendicontazione prosegue poi con Che sia Macerata un capitolo per spiegare l’evoluzione di Macerata verso città della cultura, comunità creativa e attiva nell’associazionismo e nell’impresa culturale. A seguire la situazione finanziaria ed economica  del Comune nella sezione Noi che contiamo a cui fanno seguito altri due capitoli su La città in evoluzione e l’Emergenza Covid 19.

Il bilancio di fine mandato termina ricordando nell’ultima sezione la composizione delle due Giunte guidate dal sindaco Romano Carancini e dei Consigli comunali che hanno amministrato la città nel decennio 2010-2020.

 

La progettazione e la redazione editoriale del Bilancio di fine mandato 2010-2020, che può essere scaricato dal sito www.comune.macerata.it nella sezione Bandi e avvisi di gara, sono a cura della ditta Unsocials sas di Parma.