Le MenseVerdiBio del Comune di Macerata hanno ottenuto un contributo di 195.000 euro e l’Amministrazione ha scelto di essere vicina alle famiglie in questo anno difficile e azzerare totalmente i costi sostenuti per il servizio mensa nei primi mesi dell’anno, da gennaio a marzo.

Il fondo ministeriale per il biologico, istituto con la legge 96/2017, riconosce il valore della scelta che i Comuni più lungimiranti hanno fatto per garantire la qualità dell’alimentazione nelle mense scolastiche ed è finalizzato a sostenere le spese, a ridurre i costi a carico dei beneficiari del servizio di mensa scolastica biologica e a promuovere un’educazione all’alimentazione sana e di qualità.

“Ancora una volta le MenseVerdiBio si dimostrano una scelta virtuosa che premia la città e le famiglie, – sottolinea Stefania Monteverde assessora alla Scuola. – Infatti, abbiamo scelto di ridistribuire alle famiglie i fondi ricevuti per rimborsare la spesa per il servizio mensa sostenuta nei mesi di gennaio, febbraio e marzo, e destineremo una parte a progetti di educazione alimentare nelle scuole. Le mense scolastiche di Macerata sono un modello di qualità in tanti modi: attenzione alle famiglie, cura della crescita dei bambini, strumento importante per valorizzare l’agricoltura biologica”.

Grazie al sistema informatizzato e all’app MenseVerdiBio, le famiglie potranno vedere direttamente l’annullamento del credito e l’accreditamento della cifra in eccedenza a valere sul saldo dell’anno scolastico 2020/2021. Sarà possibile chiedere un rimborso da parte degli utenti i cui figli abbiano frequentato l’ultimo anno della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado. La domanda di rimborso andrà presentata su apposito modulo all’ufficio scuola entro il 31 agosto. Per ogni informazione ufficioscuola@comune.macerata.it .