I sindaci di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, hanno effettuato un sopralluogo congiunto nel cantiere del ponte sul fiume Potenza che collega le località di Rocchetta e Rambona interessato, dallo scorso luglio, da interventi di ripristino e messa in sicurezza, a seguito del terremoto del, 2016 da parte di Anas Spa. Al sopralluogo erano presenti anche il responsabile unico del procedimento di Anas Spa, ingegner Vincenzo Catone, e l’impresa esecutrice, la società Castellini Edilizia di Perugia, rappresentata dal titolare Romeo Castellini, oltre ad alcuni tecnici.

“Abbiamo fortemente voluto questo incontro – hanno spiegato i due sindaci – per fare il punto sui lavori in corso ma anche per tranquillizzare i residenti in zona e gli automobilisti che si trovano a transitare su questa importante strada che unisce due territori, come le due vallate del Potenza e del Chienti, insieme alle frazioni di Rocchetta, Rambona e San Giuseppe. Comprendiamo le difficoltà che le persone si trovano ad affrontare, e in un certo senso anche il maggior dispendio economico – sottolineano i primi cittadini Rosa Piermattei e Giuseppe Pezzanesi – ma vorremo rassicurare tutti sul fatto che saranno ristretti il più possibile i tempi di esecuzione delle lavorazioni che permetteranno di avere comunque un’opera molto migliore rispetto al progetto iniziale. Verrà infatti realizzato un ponte molto più robusto e, soprattutto, largo quanto la sede stradale e con un marciapiede per i pedoni su di un lato. Questo vedrà eliminato per sempre il restringimento di carreggiata che c’era prima e che, di fatto, costringeva i mezzi in transito ad affrontare la marcia procedendo su di un senso unico alternato. Abbiamo ricevuto rassicurazioni dall’impresa esecutrice sul fatto che entro novembre il ponte sarà riaperto. Nel frattempo, in fase di esecuzione delle opere, è stato fatto un ulteriore approfondimento delle indagini e si è proceduto con maggiori interventi strutturali alle sottofondazioni”.

Entro la fine del mese l’impresa umbra che sta eseguendo i lavori sul ponte provvederà al posizionamento delle travi di attraversamento. “Raccomandiamo a tutti di non avvicinarsi al cantiere perché devono ancora essere concluse opere in fondazione che rendono l’area di intervento molto pericolosa”.

Autore
Daniele Pallotta - Ufficio Stampa