Il Comune di San Severino Marche ricorda che, in base a quanto disposto da un’apposita Ordinanza emessa dal sindaco, tutti i proprietari di aree e terreni e tutti i conduttori o fruenti degli stessi posti a confine con le strade statali, regionali, provinciali, comunali e vicinali ricadenti nel territorio comunale, sono obbligati di provvedere a garantire la stabilità e la manutenzione delle ripe dei fondi laterali alle strade pubbliche, ivi comprese le opere di sostegno, muri o fabbricati, in modo tale da evitare che qualsiasi tipo di materiale (a causa di crolli, scoscendimenti di terreno, caduta massi, alberi, ramaglie ecc.) proveniente dai terreni di proprietà, per effetto di intemperie o per qualsiasi altra causa, invada la sede stradale e le sue pertinenze arrecandone danno e causando pericolo per l’incolumità pubblica. Qualora il fosso stradale costituisca recapito delle acque del fondo privato confinante (drenaggi, reflui, acque meteoriche e/o di dilavamento), proprietari e gestori sono invitati a provvedere ad eseguire la manutenzione dei fossi stradali di scolo, compreso il mantenimento delle quote di scorrimento dell’acqua, la pulizia degli imbocchi intubati e dei passi carrai tombati, rimuovendo ogni materiale depositato. Il materiale di risulta, ovviamente, dovrà essere conferito in luogo idoneo al suo recepimento.

I lavori dovranno essere programmati ed eseguiti ogni anno e comunque secondo necessità. Inoltre i proprietari e i conduttori sono invitati a mantenere l’efficienza idraulica dei fossi di propria pertinenza, anche non in diretta connessione con la viabilità comunale. Tutti i proprietari o gestori di fondi dovranno provvedere alla pulizia e manutenzione del reticolo idraulico di pertinenza del fondo medesimo, compresa la rimozione degli ingombri. Nei fondi confinanti con strade comunali o vicinali fuori dai centri abitati, ci si dovrà preoccupare di arare e coltivare alla distanza minima di 1 metro dal ciglio del fosso interno alla proprietà ed in modo tale da non pregiudicare la sicurezza e la stabilità delle ripe. Le piantagioni dovranno invece rispettare le fasce di rispetto previste dal Codice della Strada.

A carico di coloro che risulteranno inadempienti sarà applicata una sanzione amministrativa. In presenza di più comproprietari sullo stesso fondo, ognuno sarà passibile della sanzione prevista.

La sanzione amministrativa non esaurirà, comunque, l’obbligo di eseguire le attività in capo ai proprietari privati. In caso di inadempienze, nei modi di legge, i lavori necessari verranno effettuati dall’Amministrazione comunale con rivalsa delle spese a carico degli inadempienti. In caso di incidenti causati da incuria dei fondi confinanti la sede stradale, infine, la responsabilità civile e penale graverà sui soggetti tenuti alla cura delle suddette aree.

Autore
Daniele Pallotta - Ufficio Stampa