Il Comune di Macerata ha aderito alla Giornata Mondiale della Prematurità prevista per il 17 novembre, concedendo il patrocinio all’iniziativa dell’Associazione Vivere Onlus Coordinamento Nazionale delle Associazioni per la Neonatologia e della Società Italiana di Neonatologia (SIN). Per l’occasione lo Sferisterio, simbolo della città, verrà illuminato di viola con il fine di “accendere una luce” su questa importante problematica.

“La tutela della vita deve essere una priorità sin dalla nascita – interviene il vice sindaco e assessore ai Servizi sociali Francesca D’Alessandro -.. La prematurità impone quindi un’attenzione importante sia dal punto di vista sanitario che umano. Sin da questa precocissima fase di vita è necessario infatti favorire la relazione con la mamma e il papà, requisito essenziale anche per il raggiungimento della maturità biologica”.

La Giornata mondiale della Prematurità (World Prematurity Day) è riconosciuta dal Parlamento Europeo grazie all’impegno della European Foundation for the Care of Newborn Infants (EFCNI) ed il suo obiettivo è quello di richiamare il valore dell’assistenza e sottolineare l’importanza della prevenzione dei fattori di rischio che possono favorire il verificarsi della prematurità. Il claim del 2021 è focalizzato sullo Zero separation “Agiamo adesso. Non separare i neonati prematuri dai loro genitori”.

In Italia, i neonati pretermine costituiscono il 10% delle nascite totali, incidendo sulla mortalità neonatale per il 50% e su quella infantile per il 40%, con un forte impatto sul SSN (dati 2015-2017 sistema Neonatal network – Società italiana di neonatologia).

Si tratta di bambini nati prima della 37esima settimana di gestazione che, fin dai primi istanti di vita, hanno bisogno di terapie intensive neonatali adeguate poiché non hanno ancora maturato del tutto organi e apparati e non sono ancora capaci di adattarsi alla vita fuori dal grembo materno.