Il Comune di Macerata si prepara a commemorare il Giorno del Ricordo, riconosciuto ufficialmente nel 2004 con la legge che istituì la “solennità civile nazionale italiana”, celebrata il 10 febbraio di ogni anno per “conservare e rinnovare la memoria della tragedia di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.

“Un nostro dovere continuare a ricordare e a superare tragiche pagine della nostra storia – interviene l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta –  affrontando le varie questioni insieme ai cittadini di domani, ai giovani studenti che devono sapere e capire per mai più ripetere tali orrori. A loro la nostra attenzione sia  in questo giorno che durante l’anno quando questi temi andranno approfonditi e affrontati con i loro insegnanti e con chi ancora ne porta i segni”.

Il programma delle iniziative prenderà il via domani giovedì 10 febbraio, alle 11.45, quando l’Amministrazione comunale deporrà una corona in via Vittime delle Foibe, simbolo anche delle strade che tante persone delle comunità giuliano-dalmata hanno dovuto percorrere in fuga dalle persecuzioni.

Sempre per domani è in programma un’iniziativa dell’Istituto Storico di Macerata, patrocinata dal Comune, che prevede alle 10 la presentazione on line, sul canale YouTube dell’Istituto, del libro “Senza salutare nessuno. Un ritorno in Istria” della scrittrice Silvia Dai Pra che dialogherà con Edoardo Bressan docente di storia contemporanea dell’Università di Macerata. L’incontro è rivolto agli studenti delle classi terze di scuola secondaria di primo grado, delle classi di scuola secondaria di secondo grado e aperto alla cittadinanza.

Il 19 febbraio, alle 17, invece, nell’Auditorium della Biblioteca Mozzi Borgetti, è in programma l’incontro con Roberto Menia, padre della legge che ha istituito il Giorno del Ricordo, per la presentazione del suo ultimo libro “10 febbraio. Dalle Foibe all’esodo”. L’iniziativa, aperta alla cittadinanza, è organizzata in collaborazione con l’Unione degli Istriani.