L’assessore alla Cultura e alla Scuola, Katiuscia Cassetta, rivolge un saluto e parole di ringraziamento per il suo operato al Questore Antonio Pignataro in procinto di lasciare Macerata per tornare a Roma.
“Dopo quasi tre anni nella nostra città il questore Antonio Pignataro tornerà a Roma. Come servitore dello Stato è stato esempio per tutti noi e punto di riferimento per tutta la comunità per la lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Arrivato in città in un triste momento, è stato in grado di far ritrovare alla comunità maceratese un senso di unità e di rispetto reciproco concentrando le sue azioni verso un unico fine ultimo: la tutela e la sicurezza del territorio con un occhio sempre attento alle giovani generazioni che rappresentano il nostro futuro.
Come assessore alla Scuola non posso non ricordare il suo impegno per sensibilizzare ed educare i nostri ragazzi verso una conoscenza più puntuale sul tema. Il progetto “Scuole Sicure”, portato avanti in questi anni, ha permesso alle giovani generazioni di confrontarsi direttamente con i poliziotti e anche con lo stesso questore Pignataro e di comprendere, attraverso le parole e le testimonianze degli uomini in divisa, la pericolosità di un mondo che continueremo sempre a combattere insieme a tutte le forze dell’ordine. Forte è stata anche la presenza fuori dagli istituti scolastici e negli spazi che i giovani frequentano; il questore Pignataro si è battuto quotidianamente per prevenire e controllare il territorio al fine di garantire la sicurezza di tutti e tentare di bloccare un sistema di spaccio che, al momento del suo insediamento, era diffuso e che ora che lui lascerà Macerata dobbiamo continuare a combattere ogni giorno.
Nel rispetto del mio incarico e della mia funzione, come assessore alla Cultura e alla Scuola, mi impegno a essere disponibile a collaborare fin da ora con il nuovo questore Vincenzo Trobadore al quale offro il mio sostegno concreto e quello dei dirigenti e degli educatori; siamo pronti, insieme a lui, a portare avanti – nel segno della continuità – la preziosa eredità che ci è stata lasciata dal questore Pignataro.
Come madre di tre figli sarò sempre grata al questore Pignataro per aver riportato nella città, insieme a tutte le forze dell’ordine, maggiore tranquillità e possibilità di fruire degli spazi comuni che per troppo tempo ci erano stati preclusi; lo ringrazio per aver contribuito a ristabilire un clima di serenità insieme a tutte le istituzioni pubbliche e private.
Un lavoro di squadra il suo, insieme alla Procura della Repubblica e alle altre Forze dell’Ordine, che ha portato per la prima volta a una sentenza della Corte di Cassazione a Sezioni Unite – nel 2019 – a condannare la vendita della cannabis light e dei prodotti che contengono thc; un procedimento avviato dalla Procura di Macerata e che ha fatto giurisprudenza.
Ora più di prima, visto il periodo di difficoltà che stiamo vivendo a causa della pandemia, non possiamo distrarci e non dobbiamo abbassare la guardia su questo tema; l’auspicio è che tutte le istituzioni unite continuino a mantenere alta l’attenzione verso i nostri giovani, spesso soli e costretti a vivere in prima persona la realtà complessa di questo difficile momento storico. I nostri ragazzi hanno bisogno del nostro aiuto e del nostro supporto ed è un nostro dovere essere presenti sempre.
Auguro, a nome di tutta la Giunta, un buon lavoro per il nuovo incarico a Roma al questore Pigantaro e rinnovo l’invito del sindaco Sandro Parcaroli a tornare in città quando avrà piacere; saremo sempre pronti ad accoglierlo come uno dei migliori amici della nostra città.”.