Abbiamo voluto arricchire questa zona al ridosso del fiume Chienti, abitualmente frequentata per passeggiate, per fare sport o più semplicemente per rilassarsi, con un’area completamente dedicata alla Solidarietà. L’abbiamo arricchita con tre panchine che oltre a far riposare hanno l’obiettivo di far riflettere e sensibilizzate la nostra Comunità su altrettanti motivi di disagio e di sofferenza. Sono state installate in collaborazione con tre onlus che operano sul nostro territorio e che sono a fianco di chi soffre, offrendo innanzitutto speranza e che presto saranno seguite da altre sedute dedicate ad altre associazioni cittadine. Crediamo sia anche un modo diverso per essere vicini e far sentire meno sole tutte quelle famiglie che si trovano ad assistere pazienti che purtroppo hanno a che fare con patologie e disfunzioni fortemente invalidanti. E’ una delle tante iniziative, come quella di illuminare periodicamente i nostri monumenti, promosse con l’intenzione di tenere alta l’attenzione per aiutare coloro che si trovano a vivere situazioni di disagio sociale.

Questo il saluto del Sindaco Mauro Sclavi e dell’Assessore alle Politiche sociali Elena Lucaroni nel corso dell’inaugurazione ufficiale dell’Area della Solidarietà con le panchine dedicate all’Alzheimer, all’AIDO e ad Amici Per.

Le tre panchine sono state posizionate all’interno di uno spazio di via Caduti di Nassirya, di fianco al percorso ciclabile che consente di collegare la zona Sticchi all’area verde del Ponte del diavolo.

E’ stata installata e inaugurata la panchina viola dedicata all’Alzheimer e proposta dal nuovo Gruppo Alzheimer Tolentino fondato da Barbara e Andrea Crocetti, la panchina rossa dell’Aido che proprio quest’anno festeggia i suoi 50 anni di attività e che era rappresentata dal Presidente Loredana Piermattei che ha sottolineato l’importanza della donazione degli organi che consente di salvare la vita a molte persone e la panchina verde di Amici Per con Fabiola Caporalini che ha ricordato l’impegno dell’associazione, tra le tante attività, anche quella di occuparsi dei malati di mente che in Africa, purtroppo, vengono abbandonati ai margini della società.

Una bella manifestazione a cui hanno partecipato molti cittadini e che ancora una volta ha dimostrato la grande sensibilità dei tolentinati che sono impegnati anche personalmente su più fronti e in varie associazioni di utilità sociale per essere di ausilio a chi soffre.

Autore
Ufficio Stampa