“A Stefano Brandi, Maestro del Lavoro che si è distinto per professionalità e abnegazione. Vero esempio di manualità ha contribuito fattivamente alla crescita produttiva, economica e non solo delle aziende dove ha operato. Ha contributo allo sviluppo di specifici progetti volti all’innovazione e alle tecnologie digitali.

Attivo nel mondo del volontariato, sempre attento alle esigenze di chi si trova in difficoltà è anche un “Uomo di Pace” avendo partecipato alla missione Italcon con la forza multinazionale in Libano. E’ stato anche volontario del corpo nazionale dei Vigili del Fuoco ed è donatore di sangue AVIS.

Le sue innate doti e le sue capacità nel mondo del lavoro si unisco alla sua umanità facendo si che il lavoro delle mani sia vera testimonianza delle espressioni del suo cuore e della sua mente”.

Questa la motivazione con la quale sabato 1 aprile, il Sindaco di Tolentino ha consegnato una pergamena al Maestro del Lavoro Stefano Brandi nel corso della cerimonia durante la quale ha aderito al Consolato di Macerata della Federazione dei Maestri del Lavoro.

Erano presenti, oltre al Sindaco di Tolentino Mauro Sclavi, il Console provinciale di Macerata della Federazione Nazionale Maestri del Lavoro Sandro Rita, il viceconsole provinciale Angelo Previati, i familiari di Brandi e altri insigniti dell’importante onorificenza, Silvano Bonfranceschi, Umberto Palmieri, Fernando Raponi, Giuseppe Cespi, Armando Eleonori e Armando Vitali.

Nel corso della cerimonia è stato sottolineata l’importanza per le giovani generazioni dei Maestri del Lavoro, che sono veri e propri esempi, soprattutto per le giovani generazioni, dell’impegno nel mondo produttivo, nell’innovazione e nella ricerca della sicurezza del lavoro.

Al termine della cerimonia è stata avanzata l’ipotesi di organizzare un evento volto a celebrare i Maestri del Lavoro, facendoli incontrare con i giovani, unendo e facendo incontrare l’esperienza a quelli che saranno i lavoratori del futuro.

Autore
Ufficio Stampa