In occasione della chiusura dell’anno 2021 ritengo doveroso ricordare a tutti i Concittadini in condizioni di disagio il periodo post-sisma che l’Area Urbanistica del Comune di Tolentino sta affrontando con seria dedizione lo sviluppo delle pratiche per la ricostruzione e i dati lo confermano.

In particolare, è in avvio la ricostruzione degli immobili classificati nelle categorie che hanno subito danni più gravi e ciò comporta un ulteriore aggravio del carico di lavoro cui gli uffici sono già sottoposti, per cui abbiamo optato per la formazione di due aree distinte.

Infatti lo scorso febbraio, come si ricorderà, l’Amministrazione comunale ha ritenuto modificare l’Area Pianificazione ed Edilizia Privata dividendo i servizi in due distinte competenze:

Urbanistica ed Edilizia Privata che si occupa di:

Piani Strutturli, Regolamento Urbanistico, Strumenti urbanistici attuativi, SUE, Agibilità, abitabilità, Atti abilitativi edilizi e amministrativi, Vincoli, Controlli e abusivismo edilizio, Numerazione civica.

Ricostruzione Post Sisma: Ricostruzione post sisma 2016 relativa al patrimonio dei privati.

E’ evidente che l’intento principale è quello di offrire, in tema di urbanistica e soprattutto di ricostruzione post sisma, un sevizio e risposte sempre più celeri alle istanze che cittadini e tecnici continuano a presentare per consentire gli interventi di ricostruzione e quindi di ritorno negli immobili abitati al momento del sisma.

Trovo giusto riconoscere un dovuto plauso a tutto il Personale dell’Urbanistica e Ricostruzione impegnato e svolgere questa probante mole di lavoro, ai Tecnici privati per l’operatività e più ancora ai Cittadini che in condizioni di disagio affrontano con rispetto e pazienza i tempi con cui vengono evase le pratiche.

A loro voglio assicurare la vicinanza di questa Amministrazione il cui principale obiettivo è superare difficoltà e lacune di questa laboriosa ricostruzione.

A conferma della volontà di affrontare questo fondamentale momento, con grande responsabilità sociale è in corso lo sviluppo del PSR Programma Straordinario di Ricostruzione, che darà ufficialmente il via alla rinascita di tutto il centro storico di Tolentino, comprese le opere pubbliche di urbanizzazione, viabilità e sottoservizi e della programmazione temporale degli interventi, permettendo di comporre il complesso quadro della ricostruzione senza spreco di tempo e di risorse.

Anche questa occasione rinnoviamo il ringraziamento  al Commissario straordinario per la ricostruzione Giovanni Legnini  per la sua concreta attenzione alle necessità impellenti e alle esigenze di ogni singolo Comune trasformando molte richieste in ordinanze attuative.

Inoltre sono in fase di sviluppo due fondamentali passaggi: PRG e PPA.

Il tema del centro storico, con la revisione del Piano Particolareggiato delle Aree Storiche in via di ultimazione, e delle zone periferiche sono affrontati in sinergia, attraverso uno studio organico complessivo.

L’aggiornamento al PRG fornisce le linee guida strategiche per lo sviluppo della città di Tolentino individuando nuove zone per le attività produttive ed aree da destinare a servizi pubblici, con una particolare attenzione anche allo sviluppo delle attività turistiche: Terme S. Lucia, Castello della Rancia, aviosuperficie, solo per citarne alcune.

L’idea di ripensare e ricostruire una città non deve essere vista esclusivamente come riqualificazione o recupero del costruito, bensì ha il più ampio significato di riconsiderare quel complesso di funzioni urbane, sociali ed economiche che connotano un territorio e ne promuovano la crescita sociale ed economica, di cui potranno beneficiare i tolentinati negli anni a venire.

Recentemente abbiamo anche provveduto alla stabilizzazione di tutti i dipendenti assegnati all’Ufficio Ricostruzione Post Sisma. Infatti sono stati assunte (a tempo indeterminato) 9 unità a cui si aggiungono 7 unità a tempo determinato.

Veniamo ai numeri. Tolentino ha 2.117 edifici inagibili dovuti al sisma 2016 (ovviamente alcuni già sono tornati agibili), per danneggiamenti risulta fra le prime città del Cratere Centro Italia. ad oggi le pratiche private del terremoto istruite in maniera definitiva sono neanche un terzo del potenziale di cui al punto precedente.
Sicuramente, vista la mole dei danneggiamenti e quindi la quantità di pratiche e procedure da seguire inerenti la ricostruzione post-sisma, il personale totale in forza al comune risulta fortemente sottodimensionato. Ciò sta comportando sempre maggiori difficoltà nello svolgere le attività necessarie a garantire la maggiore assistenza alla cittadinanza colpita dal sisma 2016. Per quanto riguarda gli edifici privati che devono essere demoliti non riusciamo a reperire un dato certo, in quanto con l’avvento del Superbonus 110% anche gli edifici che non hanno subito un grave danneggiamento dal sisma del 2016 possono, usufruendo di questi ulteriori incentivi, procedere con la demolizione e ricostruzione.

Comunque, dai dati in possesso dei nostri Uffici possiamo dire che, alla data del 14/01/2022, le pratiche presentate per la demolizione e ricostruzione degli edifici danneggiati dagli eventi sismici del 2016 sono circa 113 mentre le pratiche totali presentate per la riparazione degli edifici danneggiati dagli eventi sismici del 2016 alla data del 14/01/2022 sono 961, di cui 546 sono state decretate da parte dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione e per le quali è stato emesso un contributo totale di € 241.152.197,93.

93 pratiche concluse con l’istruttoria dell’Ufficio Area Ricostruzione Sisma del Comune di Tolentino e in attesa di decreto.

La percentuale di pratiche chiuse dall’Ufficio di Tolentino sul totale di quelle presentate è pari al 66,3%.

 

(fonte:  https://www.regione.marche.it/Portals/0/Sisma/Pratiche_USR/Report/MC_20220114.pdf).

 

 

 

Fausto Pezzanesi

Assessore Urbanistica

Comune di Tolentino

Autore
Ufficio Stampa