C’è chi è stato sorpreso a vagare in gruppo, in auto, giusto per passare del tempo e chi ha tentato di recarsi, sempre in macchina, dal fidanzato o dalla fidanzata o ancora chi, con scuse veramente strampalate, ha cercato invano di giustificare il proprio assurdo comportamento nonostante gli infiniti appelli delle autorità e le strette misure pensate per contenere il contagio da Coronavirus, pandemia che continua a fare ogni giorno molti morti anche in tutta Italia e nella nostra regione.

Gli agenti della Polizia Locale del Comune di San Severino Marche, che effettuano di giorno e anche di notte controlli, dando supporto ai militari della locale stazione dei Carabinieri e alle altre forze dell’ordine impegnate sul territorio, dall’inizio dell’emergenza Covid-19 le hanno sentite di tutti i colori. Proprio le forze dell’ordine hanno provveduto a denunciare ben 10 persone. Per tutti vengono contestate violazioni all’ex articolo 650 del Codice Penale, all’articolo 662 ex articoli 495 e 496 sempre del Codice Penale, per falsa attestazione o dichiarazione a pubblico ufficiale e false dichiarazioni sulla identità o su qualità personali proprie o di altri. Si rischia l’arresto fino a tre mesi e un’ammenda fino a 206 euro

Tra le fattispecie più ricorrenti più passeggeri, non conviventi, nella stessa auto che quindi non rispettano la distanza minima di un metro e chi non non è in grado di dimostrare che sta andando o tornando dal lavoro, oppure che sta si spostando per ragioni di salute o altre necessità.

Autore
Daniele Pallotta - Ufficio Stampa