I servizi e le strutture sociali del territorio di San Severino Marche fanno un passo in avanti verso il futuro grazie al servizio di Assistive Tech – progetto risultato vincitore del bando Pnrr M.5 C.3 I.1 per il potenziamento dei servizi alla disabilità e agli anziani. La cooperativa sociale COOSS Marche, soggetto affidatario del servizio, ha ideato una piattaforma con esercizi di stimolazione cognitiva e strumenti per la facilitazione della vita quotidiana, che permetterà ad uno staff di professionisti di avviare una vera e propria “palestra” finalizzata a rallentare il decadimento cognitivo e stimolare, se possibile, la riattivazione di abilità cognitive sopite.

Lo strumento propone diverse tipologie di esercizi che si rivolgono a varie fasce di età. Nella fase evolutiva particolare attenzione è dedicata alle attività coinvolte nelle molteplici aree di intervento del progetto educativo personalizzato. Per l’età adulta la piattaforma mette a disposizione strumenti di lavoro pensati per pianificare/programmare attività di vita quotidiana. Oltre alla proposta clinica riabilitativa didattica, la piattaforma propone svariate funzionalità, di interesse per gli educatori, caregiver e clinici. La gestione di ogni singolo utente consente di verificare i progressi, ottenere e condividere report e analisi dei risultati, scegliere gli esercizi dal catalogo ed eventualmente personalizzarli.

Il servizio è già attivo dal 01luglio nel centro di aggregazione giovanile San Paolo e nel centro diurno per disabili Il Girasole. A partire dal mese di settembre invece sarà disponibile anche per i servizi di assistenza educativa scolastica e domiciliare dedicati a minori disabili del territorio.

L’assessore comunale ai Servizi sociali e Servizi alla persona, Michela Pezzanesi, è soddisfatta dell’obiettivo raggiunto con l’aggiudicazione dei fondi Pnrr “che – dice – porterà ad un potenziamento estremamente importante che consentirà al Comune di San Severino Marche di gettare solide basi per costruire un futuro all’insegna della tecnologia assistenziale. Si tratta di un primo grande passo nel mondo della digitalizzazione inclusiva”.

Autore
Daniele Pallotta - Ufficio Stampa