I cimiteri appartengono al demanio comunale e lo strumento per consentire l’uso del bene demaniale è costituito dal rilascio di una concessione amministrativa, dietro pagamento di un corrispettivo (canone concessorio).

A partire dal 1976, è stato previsto che l’uso delle aree per la costruzione di sepolture a sistema di tumulazione individuale, per famiglie e collettività, non sia piu perenne, ma a tempo determinato, salvo rinnovo.

Il godimento del suolo cimiteriale e delle relative porzioni di colombario (loculo) è dunque consentito al privato solo in via temporanea e per la sola durata della concessione, in quanto la proprietà del bene rimane sempre in capo al Comune stesso.

Ogni concessione che venga a cessare a qualsiasi titolo (scadenza del termine, retrocessione) fa sì che il bene rientri nella piena disponibilità del Comune per essere destinata ad ulteriori assegnazioni.

La concessione è inoltre strettamente legata alla persona del concessionario e quindi non può in alcun modo essere oggetto di trasferimento mediante atti tra vivi e nei confronti dell’amministrazione non hanno alcuna validità patti o atti testamentari che prevedano la cessione a terzi dei diritti d’uso della concessione.

Attualmente vi sono numerose concessioni di loculi che necessitano di un trattamento uniforme in ordine al prezzo da applicare agli utenti per le opportune proroghe ed in relazione all’anno di costruzione degli stessi, in realtà talora anche vetusti, tenendo in debito conto anche della data del rilascio delle concessioni medesime.

Le tecniche di sepoltura del tempo prevedevano l’inserimento della salma in involucri di plastica, che si è rilevata ostativa al naturale procedimento di mineralizzazione della stessa, dando luogo a numerosi fenomeni di saponificazione, mummificazione rendendo difficoltose le operazioni di estumulazione e procedendo cosi nella ricollocazione degli stessi per ulteriore periodo (5 anni) al fine di completare il processo di mineralizzazione (concessione provvisoria).

 

La Giunta comunale al fine di dover valutare gli interessi pubblico-privati coinvolti e nel contempo esprimere linee di indirizzo secondo una logica di prudente e buona gestione dell’attività cimiteriale ha provveduto alla determinazione delle tariffe da applicare con decorrenza dal 01/11/2023 alle nuove concessioni tenendo conto della vetustà e dello stato di manutenzione dei loculi e di procedere alla determinazione e aggiornamento delle tariffe dei lavori cimiteriali da applicare con decorrenza dal 01/11/2023, di approvare le tariffe delle aree cimiteriali e delle sepolture private e delle aree libere da applicare con decorrenza dal 01/11/2023, di approvare il canone annuale per le manutenzioni delle sepolture private da applicare con decorrenza dal 01/11/2023. Infine è stato disposto che le eventuali entrate, nel rispetto dei principi contabili, saranno utilizzate ai fini delle manutenzioni, della qualificazione e costruzione di manufatti cimiteriali, nonché per la informatizzazione dei servizi amministrativi cimiteriali, anche allo scopo di migliorare e rendere più efficienti i procedimenti amministrativi da avviare in modo consistente per il rilascio delle nuove

Concessioni.

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Ufficio Stampa