Due nuove opere andranno ad arricchire le già preziose collezioni dei Musei civici di Macerata.

L’artista Fabrizio Cotognini, protagonista della mostra “The Flying Dutchman” che per oltre tre mesi è stata felicemente allestita nel piano nobile di Palazzo Buonaccorsi, ha donato infatti ai Musei la sue opera “Flying Dutchman, scenes Machine, when Vettor Pisani meets William Kentridge in my mind 2021” che rappresenta la sintesi ideale del suo progetto, costituita dal fedele riproduzione di una macchina teatrale con  quinte e scene disegnate dall’artista. “Centrale è nel suo lavoro – osserva Eugenio Viola in catalogo – la pratica del disegno, vera e propria  base fondante del suo ‘Opus’, espressione di un ‘Theatrum Mundi’ contemporaneo e visionario, al cui interno  si dispongono le immagini simboliche che abitano il suo vocabolario espressivo, i suoi assilli tematici, le sue ossessioni. Difatti non è un caso che la cultura visiva di Fabrizio Cotognini incontri quella performativa e teatrale, ibridando spregiudicatamente media diversi, utilizzati alla stregua di elementi modulabili e declinabili all’infinito, di attrezzature teatrali e arredi scenici, in cui la realtà viene scomposta per poi rivelarsi attraverso un meccanismo di progressivo disvelamento di senso”.

La seconda donazione è stata fatta dall’artista milanese Lorenzo Marini che per due mesi, dal 15 settembre al 14 novembre scorsi, ha esposto le sue creazioni, venti in tutto, nelle sale per le mostre temporanee dei Musei civici con la mostra “Freetype” –  una mostra di successo che ha celebrato il percorso artistico di Marini fondatore della corrente artistica della “TypeArt” “liberando definitivamente le lettere dalla schiavitù della funzione” – di cui ha fatto parte anche l’opera donata intitolata “Bodytype T”.

“Ringraziamo gli artisti Fabrizio Cotognini e Lorenzo Marini per aver donato alla città due opere che rappresentano la loro arte e unicità –  interviene il sindaco Sandro Parcaroli -. Questi doni sono l’espressione del legame che si è venuto a creare e dell’affetto dimostrato in questi mesi dai visitatori ai due artisti che hanno esposto a Palazzo Buonaccorsi.”

“Dopo due esposizioni importanti, nelle quali l’Amministrazione ha creduto e investito insieme agli artisti,  – afferma l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta – siamo felici di accogliere due importanti opere degli stessi che vanno ad arricchire il patrimonio artistico. Gli artisti così dimostrano il loro rispetto per il luogo, per il lavoro fatto insieme agli uffici e alla città per valorizzare il loro lavoro. Implementare il Patrimonio dei Musei civici di Palazzo Buonaccorsi è una tradizione che riprende dopo una lungo periodo di stasi ma alla quale si deve la ricca dotazione della galleria del ‘900. Una tradizione ed una mission che intendiamo coltivare con i migliori talenti e le più significative espressioni dell’arte contemporanea testimoniate dalle opere oggi acquisite.”