A partire da oggi, giovedì 7 marzo, sono avviate le procedure di asservimento coattivo per la pubblica utilità di terreni di proprietà privata interessati dall’intervento di mobilità ciclistica CIS Area Sisma. Il progetto Ciclovie Verdi Macerata, finanziato per 3 milioni di euro dal Contratto Istituzionale di Sviluppo, si sviluppa come prosecuzione e ricucitura di alcuni percorsi presenti nel territorio e collega le aste fluviali del Potenza e del Chienti con percorsi ortogonali “di crinale” e “vallivi” seguendo i torrenti e i fossi; in totale si possono distinguere quattro percorsi funzionali con una lunghezza totale di circa 50 chilometri.

“È stata effettuata una rivisitazione del progetto iniziale a seguito delle osservazioni che erano pervenute e anche in conseguenza dell’aumento prezzi – ha commentato l’assessore con delega alle Ciclovie Paolo Renna -. Il collegamento rimane quello del progetto iniziale e quindi ad anello e, nel definitivo, abbiamo utilizzato l’esistente mettendolo in rete con la progettualità dell’intervento”.

L’avviso è consultabile al seguente link: https://comune.macerata.it/mobilita-ciclistica-cis-area-sisma-asservimento-coattivo-per-pubblica-utilita e dà formale avvio del procedimento ai proprietari privati interessati, finalizzato all’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e alla dichiarazione di pubblica utilità dell’opera. È possibile prendere visione del testo integrale dell’avviso, del progetto e dei relativi allegati collegandosi al sito del Comune di Macerata o presentandosi presso l’Ufficio per le Espropriazioni del Comune di Macerata, in Piaggia della Torre 8, secondo piano, nei giorni dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00, previo appuntamento, contattando i seguenti numeri telefonici: 0733-256401, 0733-256419, 0733-256256. I proprietari e coloro ai quali, pur non essendo proprietari, possa derivare un pregiudizio diretto dall’atto che comporta la pubblica utilità, possono far pervenire all’Ufficio per le Espropriazioni, per posta o via PEC (comune.macerata@legalmail.it ), entro il termine perentorio di trenta (30) giorni, le proprie osservazioni che saranno valutate dall’autorità espropriante ai fini delle definitive determinazioni.