Nel corso dell’anno si stanno svolgendo le celebrazioni per il settimo centenario della morte del Beato Tommaso da Tolentino, frate minore francescano martirizzato a Thane, in India, nell’aprile 1321, dopo aver vissuto un’esistenza avventurosa come importante diplomatico e missionario in Oriente (Armenia, Persia, India e Cina). Le reliquie, custodite in un busto d’argento, sono conservate nella Cattedrale di San Catervo. Il “Comitato per le celebrazioni in memoria del Beato Tommaso da Tolentino”, ha elaborato un ricco programma di iniziative di carattere civile e religioso che godono anche del patrocinio del Comune di Tolentino, partite nei mesi scorsi con una conferenza stampa e l’anteprima della presentazione del volume “Tommaso da Tolentino. Storia di un Francescano” dei professori Cicconofri, Vurachi e dell’architetto Casadidio. Le celebrazioni sono poi proseguite con la peregrinatio delle reliquie del Beato, da San Catervo alle altre chiese agibili della Vicaria. Altre celebrazioni in questi mesi si sono svolte in India e in Georgia, dove il culto del Beato Tommaso è molto venerato.

Il prossimo fine settimana si svolgeranno altre manifestazioni allo scopo di continuare a far conoscere la storia e la vita del Beato tolentinate. Sabato 5 giugno alle ore 15.30 nella Basilica di San Nicola da Tolentino si svolgerà la S. Messa presieduta da S. Em. Edoardo Cardinale Menichelli e concelebrata da S.E.R. Nazzareno vescovo Marconi. Alle ore 18.00 nel teatro dello “Spirito Santo” con ingresso da piazza Togliatti, si terrà la presentazione del volume: “Tommaso da Tolentino. Storia di un Francescano”. Dopo i saluti portati dall’amministrazione comunale, si terrà la prolusione di padre Ferdinando Campana, OFM e presidente della casa editrice “Terra dei Fioretti”, a seguire relazioneranno gli autori del libro il Prof. Paolo Cicconofri e il  prof. Carlo Vurachi. Le conclusioni spetteranno al prof. Alfonso Marini, docente di Storia Medievale dell’Università “La Sapienza” di Roma, mentre i saluti finali del Comitato saranno affidati al portavoce Franco Casadidio. Nel corso della presentazione del libro, all’ingresso del Teatro dello Spirito Santo, saranno esposti i lavori degli studenti delle scuole primarie della città. Infatti il ricco programma di eventi, non poteva tralasciare la memoria da tramandare alle giovani generazioni. Sarà l’insegnante Michela Compagnucci ad illustrare il Progetto inerente il Beato Tommaso divulgato nelle scuole cittadine. E’ doveroso ricordare che in questo ultimo anno molti tolentinati hanno lavorato nel comitato nato per le celebrazioni del martirio del Beato, con spirito altruistico e con la volontà di far emergere la figura e il messaggio di carità cristiana ed inclusione di cui è portatore Tommaso da Tolentino.

Alle ore 21,15 sempre presso il teatro dello “Spirito Santo”, si terrà l’evento: “Musica che unisce”, in cui alcuni giovani musicisti dell’Istituto Musicale Vaccaj eseguiranno le partiture musicali composte dal francescano padre Armando Pierucci in memoria del Beato Tommaso, alternate alla recitazione di brani che evocano alcuni dei principali episodi della sua esistenza terrena, realizzate dagli attori Gabriela Eleonori e Giovanni Moschella.

I posti all’interno del cinema sono limitati a 150 nel rispetto delle disposizioni anti-Covid 19. Tutti i partecipanti responsabilmente potranno partecipare con i dispositivi di protezione personali e mantenendo le distanze di sicurezza.

Domenica 6 giugno alle ore 19,00 presso la chiesa dell’Abbadia di Fiastra, si terrà un concerto d’organo con Padre Armando Pierucci, già organista titolare della Basilica del Santo Sepolcro a Gerusalemme. La composizione musicale di padre Armando, imperniata sull’antico organo accompagnato dagli strumenti a fiato, mette in evidenza cinque episodi cruciali dell’esistenza di fra Tommaso: la sua solida e coerente vocazione francescana, la missione in Armenia e le ambasciate per conto del re di quel paese, l’importante viaggio a Poitiers per riferire al papa Clemente V sui buoni risultati della missione in Cina, la sua capacità persuasiva nella soluzione dei potenziali  conflitti tra culture diverse, derivante dall’intelligente capacità di trarre insegnamento dalle personali controversie affrontate. Infine il martirio in terra straniera, non cercato ma probabilmente sempre tenuto in considerazione in una vita molto avventurosa e in un periodo dove in oriente stavano aumentando i pericoli per gli occidentali, specialmente per i religiosi presbiteri.

Nel corso della serata le letture sulla vita di Tommaso verranno affidate a Laura Cannara e Claudio Sagretti. Tutti gli eventi di carattere civile, saranno condotti dalla giornalista Barbara Olmai.

Dopo questa intensa fase, le celebrazioni del martirio del Beato Tommaso proseguiranno il prossimo mese di ottobre (mese della festa di San Francesco e delle missioni della chiesa cattolica), con ulteriori novità e autorevoli contributi. Nell’ambito del Settimo Centenario della morte di frate Tommaso e dei tre Confratelli, prevista l’organizzazione di un convegno presso il Teatro Vaccaj.