Si è svolta all’interno della tensostruttura del complesso monumentale della Basilica di San Nicola la cerimonia di “posa del primo tronco” del monastero delle Carmelitane Scalze di Tolentino, che sorgerà sul sedime del vecchio monastero costruito nel 1994 e irrimediabilmente compromesso dal sisma del 30 ottobre 2016 e recentemente demolito.

Alla cerimonia hanno partecipato il Vescovo SE Mons. Nazareno Marconi, il Commissario straordinario Giovanni Lignini, il Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, l’Arcivescovo di Urbino SE Mons. Giovanni Tani, la Madre Superiora Maria Chiara, i rappresentanti della ditta che costruirà la nuova struttura conventuale Kurt Schopfer e Vanni Bottaro, il Sindaco di Cascia Mario De Carolis che in questo periodo ha ospitato tutte le 17 suore di clausura dell’Ordine delle Carmelitane Scalze. Oltre alla comunità degli Agonistiani con il Priore Padre Gabriele Pedicino, erano presenti alla cerimonia il clero tolentinate, autorità militari e civili e tantissimi cittadini che hanno voluto testimoniare alle suore tutto il loro affetto e la vicinanza di tutta la Comunità Tolentinate.

La Madre Superiora ha chiuso, come vuole il cerimoniale in questi casi, in una capsula una pergamena firmata dal Vescovo Marconi e dal Commissario Lignini insieme ad alcune reliquie di santi. La stessa capsula è stata inserita in un ceppo di legno che funge da base per la statua della Madonna.

Il montaggio della struttura prefabbricata Wolf Haus di 2.200 metri quadrati calpestabili (3420 mq commerciali) comincerà a gennaio 2022 e terminerà a fine luglio con la consegna di un edificio dall’elevata efficienza energetica (Classe A4) e basse spese di gestione, chiavi in mano.

Wolf Haus è già intervenuta nella ricostruzione post-sisma a L’Aquila, Amatrice e Arquata del Tronto costruendo case, scuole ed edifici commerciali. La certificazione antisismica del sistema costruttivo, unita alla velocità di esecuzione, hanno permesso di guardare al futuro con serenità, fiducia e sicurezza.

Si prevede, come detto, che i lavori, finanziati con fondi statali e da privati cittadini, possano essere terminati entro luglio del 2022.

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Ufficio Stampa