Ricorre quest’anno il 78° anniversario del bombardamento su Macerata, una ricorrenza che quest’anno si inserisce in uno scenario internazionale particolarmente drammatico e offre quindi un importante spunto di riflessione .
La rievocazione di quella tragica pagina di storia è promossa, come ogni anno, dal Comune e dalla sezione maceratese dell’Associazione nazionale vittime civili di guerra, presieduta da Sandra Vecchioni, per celebrare le vittime di tutti gli attacchi aerei che si susseguirono sulla città di Macerata dall’aprile al luglio del 1944.
Una messa in suffragio delle vittime del bombardamento aereo su Macerata verrà celebrata domenica 3 aprile,  alle  10.30, nella chiesa del Sacro Cuore.
Il 3 aprile 1944 i bombardieri alleati colpirono il centro della città causando 106 morti e più di 200 feriti  fra la popolazione civile, disseminando distruzione  e terrore. Altre incursioni aeree, in particolare quelle del 2 e 14 giugno dello stesso anno, provocarono ulteriori lutti, feriti e danneggiamenti. Tra le vittime di quei tragici eventi vi furono numerosi bambini, donne ed anziani, in prevalenza residenti in vicolo della Nana, corso Cairoli, piazza Nazario Sauro, via Santa Maria della Porta, via Padre Matteo Ricci, corso Cavour, via Roma, piazza della Vittoria, le Vergini, via Cioci.