promosso dal gruppo informale Identità contadine con il patrocinio del Comune di Macerata, ma che dura tutto l’anno il cui obiettivo è contribuire a una riflessione critica sulle questioni che riguardano la produzione del cibo e del lavoro di chi a esso si dedica, sulla condizione di chi nel passato ha prodotto non solo cibo ma cultura, da valorizzare per un presente e un futuro sostenibile sul piano economico, ecologico e sociale, sul mondo agricolo come identità culturale e risorsa da valorizzare.

Il terzo incontro per raccontare l’identità contadina tramite la prospettiva della nascita (tra gravidanza e allattamento) e della famiglia in generale, grazie alla preziosa ricerca fatta dalla mamma marchigiana Silvia Alessandrini Calisti recentemente pubblicata da Giaconi Edizioni (Sani e liberi) e all’esperienza pluriennale dell’ostetrica Patrizia di Pietrantonio che si occupa tra l’altro di accompagnamento alla nascita e parto attivo in acqua, in ospedale e a domicilio, è per sabato 7 marzo alle ore 17 al Museo della tessitura – La Tela a Macerata con ingresso libero.

Per onorare la donna e il contesto familiare da cui proveniamo, il laboratorio di tessitura di Macerata, che da oltre 30 anni preserva per la comunità il valore delle cose, il saper fare, l’attenzione alla storia e l’apertura all’attualità grazie alla pazienza, costanza ed enorme passione di Maria Giovanna Varagona e Patrizia Ginesi, sarà spazio di incontro, di narrazione e di comprensione tra pezzi del corredo, ritualità e modi di dire che mantengono una forza ancestrale, pratiche contadine, nuove consapevolezze e percorsi di scelta del moderno. La ricerca sulle tradizioni locali, memorie materiali e immateriali si fa strumento di comunità.
Info: 349 5239761 – identitacontadine@gmail.com