“Il Monumento alla Resistenza maceratese, un giardino monumentale da vivere. 8 settembre 1943 – 8 settembre 2020” è il titolo di una iniziativa che si terrà martedì 8 settembre, alle 16.30, al Monumento della Resistenza in via Cioci, un incontro di conoscenza di questo luogo e alla sua storia.
L’iniziativa nasce da un progetto di riqualificazione dell’area, frutto della collaborazione fra ANPI, ISREC e GAM nel 77° anno da quel 8 settembre 1943, che nella storia del Novecento ha segnato l’inizio della Resistenza Italiana.
All’inizio del 2020 il Comune di Macerata, l’ANPI – Associazione Nazionale Partigiani Italiani, l’Istituto Storico della Resistenza di Macerata e l’Associazione di Promozione Sociale GAM | Giovani Architetti Macerata, hanno iniziato un percorso per riscoprire e valorizzare il Monumento alla Resistenza nel maceratese di via Cioci.
Il tavolo di lavoro, cui partecipa il Comune, ha visto la presenza anche il prof. Mario Morbiducci, docente all’Istituto Commerciale, scuola adiacente all’area in oggetto, che ha avviato un progetto di studio e conoscenza dello storico monumento. L’obiettivo del tavolo è quello di arrivare a una complessiva riqualificazione dell’area e a una riscoperta dei significati architettonici e storici del monumento, restituendolo alla cittadinanza maceratese secondo la sua vocazione originaria: un vero e proprio giardino monumentale, un luogo da frequentare e da vivere come spazio di riflessione e aggregazione.
Purtroppo l’emergenza Covid-19 ha interrotto bruscamente per molti mesi questo percorso e solo recentemente si sono create le condizioni per riprendere i lavori.
“È stato fatto il passo più importante, – spiegano gli organizzatori – E’ nata una sinergia tra Associazioni e Amministrazione con l’obiettivo di far riscoprire ai maceratesi questo luogo e valorizzarlo come merita, con la sua forma insolita che evoca e celebra l’esplorazione dello spazio, il progresso, la scienza e la tecnica come traguardi dell’Umanità, lasciandoci alle spalle gli orrori della dittatura fascista e della seconda guerra mondiale, grazie alla Resistenza e alla Liberazione. Ora l’esperienza dell’emergenza sanitaria con tutte le limitazioni che ne conseguono ci ha fatto riflettere su quanto siano importanti per una città gli spazi all’aperto, e dunque dà un’ulteriore motivazione a riprendere il progetto per arricchire Macerata di un nuovo spazio d’aggregazione”.
Con l’occasione l’associazione GAM presenta la mostra “Crateri” nata da uno studio del monumento e del bene architettonico. L’incontro è organizzato nel rispetto della normativa anticovid.