In occasione delle festività natalizie, in particolar modo con l’approssimarsi del capodanno, la Polizia locale di Macerata, guidata dal Comandante Danilo Doria, ha implementato in tutto il territorio comunale i controlli sulle attività commerciali, soprattutto su quelle alimentari, vigilando sul rispetto delle norme inerenti ai requisiti igienico-sanitari e commerciali con l’obiettivo di tutelare la salute dei consumatori.

Allo stesso tempo gli agenti hanno anche garantito costantemente, potenziandola, l’attività di controllo, in tema di viabilità, pronto intervento e incidentalità stradale.

“Innanzitutto voglio fare un ringraziamento a tutti gli agenti della Polizia Locale che come sempre si impegnano nella propria attività con professionalità e dedizione – interviene l’assessore alla Sicurezza urbana Paolo Renna -. L’obiettivo dell’Amministrazione comunale non vuole essere meramente repressivo ma mira a far rispettare i dettami in fatto di tutela del consumatore ma anche della sicurezza urbana.  Purtroppo non tutti rispettano le disposizioni e per questo motivo continueremo con l’apertura al dialogo, al confronto e all’informazione con le categorie interessate ma anche con i controlli finalizzati al bene di tutta la comunità.”

Per quanto riguarda l’attività dell’Unità Operativa Commercio della Polizia Locale di Macerata, il cui responsabile dal 1° aprile scorso è il Sostituto commissario Nicola Feliciani, il 2022 chiude con un bilancio positivo. Novantasei sono stati, infatti, gli esercizi commerciali in sede fissa sottoposti a controllo di cui 19 alimentari, oltre ai 32 commercianti ambulanti dei mercati cittadini del centro storico e di Villa Potenza.

Dei 19 esercizi alimentari ispezionati, 8 sono pubblici esercizi – bar, ristoranti e locali con somministrazione assistita – dove è stato effettuato anche il controllo sulla normativa di sorvegliabilità e in 2 casi sono stati necessari provvedimenti da parte del SUAP per la regolarizzazione di situazioni anomale.

Gli esercizi sono stati ispezionati per verificare la corretta applicazione delle normative previste a livello nazionale e regionale, come ad esempio l’esposizione dei prezzi – in questo caso sono state elevate 9 sanzioni per la totale o parziale mancanza – l’etichettatura delle merci e degli alimenti, la loro 

provenienza, la tracciabilità sulle scadenze dei prodotti, sul corretto funzionamento delle attrezzature e della loro manutenzione con controlli sui manuali HACCP ovvero sui documenti che ogni azienda alimentare deve possedere, indipendentemente dalla mansione principale che viene svolta al suo interno.

 

Sul versante polizia annonaria l’U.O. Commercio ha provveduto a segnalare 3 esercizi commerciali per scarse condizioni igieniche o per detenzione di prodotti alimentari scaduti o in pessime condizioni di conservazione, in 1 caso sul posto è stato necessario l’intervento del dipartimento di prevenzione dell’Asur Area Vasta 3 per procedere al sequestro di uova prive di indicazione della tracciabilità e verdure surgelate vendute in sacchetti senza etichetta e prodotti caseari scaduti .

 

I controlli hanno riguardato anche la tutela del lavoro con accertamenti sui dipendenti presenti e sulla loro regolarità contrattuale in alcune occasioni anche con l’ausilio della Guardia di Finanza, sugli strumenti metrici e di misurazione come le bilance in questo caso con la collaborazione della Camera di Commercio), sui pagamenti dei tributi locali e delle occupazioni di suolo pubblico (per queste ultime sono stati elevati 8 verbali tra esercenti in sede fissa e in forma ambulante) e sulle insegne.

Inoltre gli accertamenti hanno interessato anche altre normative specifiche come il divieto di fumo (1 sanzione e segnalazione ad ADM per vendita sigarette a minorenne), il divieto di somministrazione di alcolici ai minorenni (1 sanzione + 1 chiusura di esercizio per 90 giorni), sui tatuatori (con controlli specifici sulla composizione metallica dei piercing e sulla regolarità degli inchiostri utilizzati, nonché sul rispetto delle procedure di sterilizzazione delle strumentazioni), sui panificatori (2 i forni controllati entrambi regolari), su estetiste e acconciatori, sui POS (con una sola violazione riscontrata), disciplina della privacy con controlli sugli apparati di videosorveglianza presenti all’interno degli esercizi, normativa dei monopoli con una sola segnalazione ai monopoli di Civitanova per accertamenti sulla vendita di superalcolici.

Controlli sono stati effettuati su 2 esercizi turistici, sull’igiene delle stanze e degli alimenti somministrati, in entrambi i casi gli accertamenti hanno dato esito positivo.

 

“L’Ufficio, che conta 4 operatori e un responsabile – interviene il Comandate Doria – è in grado di dare risposte effettive e cerca il più possibile di verificare e dare riscontro a quanto segnalato dai cittadini, Dall’inizio del prossimo anno, inoltre, l’U.O. Commercio si è attrezzata per effettuare verifiche anche all’interno dei singoli reparti dei supermercati con controlli specifici sui banchi macelleria, pescheria e ortofrutta. A novembre, inoltre, il personale ha provveduto anche alla formazione di alcuni operatori per l’aggiornamento in merito alla nuova normativa regionale sul commercio.” 

“Il commercio e l’annona contano tantissime normative spesso sconosciute sia ali esercenti sia ai consumatori, ma soprattutto sono un “labirinto” di necessità da parte delle varie tipologie di esercizi a cui l’ufficio cerca quotidianamente di andare incontro – afferma il responsabile della U.O. Commercio della Polizia locale, Nicola Feliciani -.  La speranza è che questo servizio di tutela del commercio possa sempre più avvicinarsi all’esercente e al consumatore, nell’interesse di entrambi.  Il concetto di base è che se tutti conoscono le ‘regole del gioco’, ci guadagnano tutti, compresa l’immagine della città. L’ufficio è disponibile a incontrare quanti vogliano fare una segnalazione o, più semplicemente, vogliano chiarimenti sulle normative da seguire per un commercio sano.”

 

Nelle foto: uno degli interventi congiunti tra Dipartimenti di Prevenzione dell’Asur Area Vasta 3 e personale dell’U.O. Commercio, alcuni degli alimenti sottoposti a sequestro nell’attività descritta, controlli ad operatori alimentari durante la fiera di San Giuliano