Tutto pronto al Teatro Lauro Rossi per ospitare sabato 25 settembre, alle 21.15,  “Piazzolla y después…”, il penultimo appuntamento di Sferisterio Live, la rassegna di musica dal vivo organizzata dall’assessorato al Turismo e agli Eventi guidata da Riccardo Sacchi in collaborazione con l’Associazione Sferisterio.

Il concerto vuole essere un omaggio al compositore argentino del quale ricorre il centenario della nascita, con il Maestro Héctor Ulises Passarella e Roberto Passarella, in collaborazione con l’Istituzione Sinfonica Abruzzese.

 

L’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese, fondata nel 1970, è una delle tredici Istituzioni Concertistico-Orchestrali Italiane riconosciute dallo Stato. Capillarmente presente su tutto il territorio regionale abruzzese, si è esibita per le più prestigiose istituzioni musicali italiane e in numerose importanti sedi concertistiche. È stata diretta da grandi Maestri: Riccardo Muti lo ha fatto in un importante concerto commemorativo tenutosi a pochi mesi dal sisma che ha colpito L’Aquila nel 2009. Si sono esibiti con l’Orchestra solisti provenienti da vari ambienti musicali: da Katia Ricciarelli, Renato Bruson, Placido Domingo, Carmela Remigio e Andrea Bocelli, a Milva, Uto Ughi, Milan Turcovic, Maurice André, Hermann Baumann, Danilo Rossi, Severino Gazzelloni, Enrico Rava e molti altri. L’Orchestra ha realizzato incisioni per numerose e importanti case discografiche, registrazioni per la RAI – Radio Televisione Italiana e prime esecuzioni di compositori contemporanei. Attualmente il Maestro Alessio Allegrini ricopre la carica di direttore principale e il Maestro Marco Moresco è invece direttore residente. Dal 2018 ne è presidente il Maestro Pellegrino.

 

Nato a Florida, Uruguay, nel 1955, Héctor Ulises Passarella è considerato uno dei più grandi bandoneonisti, nonché uno dei più interessanti compositori di tango moderno. L’inconfondibile suono e la particolare espressività del fraseggio gli hanno valso l’ammirazione del pubblico, della critica e di grandi musicisti e cineasti. Arriva in Italia dopo aver vinto importanti concorsi e una borsa di studio di un anno nel nostro Paese. Inizia così la sua carriera in tutta Europa.

Memorabile la collaborazione con Luis Bacalov, per l’interpretazione di tante colonne sonore, a partire da quella premiata con l’Oscar nel 1996, del film “Il Postino” con Massimo Troisi. La sua ricerca musicale non si è mai fermata: ha realizzato trascrizioni per bandoneón di musiche di Bach, Vivaldi, Haendel, Frescobaldi, Bartók e Santorsola e, in ottica moderna, ha arrangiato brani del repertorio tanghistico tradizionale, sia per bandoneón solo che per bandoneón ed archi. Gli stessi critici musicali, parlando di lui, dicono “Non è tango, è Passarella”.

Sul palcoscenico insieme a lui ci sarà il figlio Roberto, anche lui bandoneonista e compositore. Roberto Passarella, a soli 25 anni ha diretto la prima assoluta della sua opera “Messa Qoelet” nel Palazzo della Cancelleria Vaticana (Sala del Vasari), con il Patrocinio dell’Ambasciata dell’Uruguay presso la Santa Sede, in Omaggio a Papa Francesco e a J.G.Artigas. Anche lui, come il padre, è in grado di spaziare tra i generi e le arti, senza perdere mai il contatto con lo strumento e la sua storia.

 

Il prezzo del biglietto, unico, per assistere al concerto è di 15 euro disponibile su www.vivaticket.it o in vendita alla Biglietteria dei Teatri, piazza Mazzini, 10 aperta dal martedì al sabato dalle 9 alle 12 e dalle 17.30 alle 19.30.

Informazioni e prenotazioni telefonare allo 0733.230735, mail boxoffice@sferisaterio.it