Le Terme Santa Lucia di Tolentino riaprono al pubblico dal prossimo 3 giugno. Tutto il personale è stato prontamente aggiornato e preparato per applicare al meglio tutte le procedure di sanificazione e tutela che il Governo ha suggerito per ridurre il più possibile il contagio da CoViD-19.

In realtà la sede di contrada Santa Lucia non si è mai fermata, gli ambulatori medici, i reparti di Riabilitazione e Medicina dello Sport, sono sempre rimasti aperti garantendo un servizio fondamentale alla comunità, ma dal prossimo 3 giugno riaprono anche le porte dello stabilimento termale.

Oggi chi varca la soglia della sede delle Terme di Tolentino viene accolto da un addetto all’accettazione dotato di mascherina, visiera, guanti e camice monouso, che misurerà la temperatura dell’utente attraverso un termo-scanner, lo inviterà a disinfettare le mani, ad indossare a sua volta la mascherina, i guanti e il copriscarpe per poi indirizzarlo al piano dove sono presenti gli ambulatori per cui si era precedentemente prenotato.

Dal prossimo 3 giugno quindi, dopo aver recepito le indicazioni di Federterme inviate a tutte le stazioni termali italiane, sarà possibile tornare anche a godere dei benefici delle cure inalatorie messe in atto con le acque termali. I bagni e le cure idropiniche,  alcune cure inalatorie come aerosol, docce nasali, nebulizzazione ad ultrasuoni, le insufflazioni possono riprendere le attività.

Possono proseguire i percorsi vascolari e le cure ginecologiche che godono dei benefici delle acque salsobromoiodiche, come noto efficaci per permettere un recupero riabilitativo post operatorio, curare e prevenire infiammazioni e stati cronici anche in campo ginecologico grazie alla comprovata efficacia antisettica.
Tutto il personale è stato da formato per garantire il massimo rispetto delle norme sia a tutela della propria salute che dei pazienti e fruitori del centro termale.