I rappresentanti del protocollo Marca Maceratese si sono riuniti nel capoluogo per definire lo statuto della nascente organizzazione volta alla valorizzazione turistica integrata del territorio

Si sono riuniti nella sala Castiglioni della Biblioteca comunale Mozzi Borgetti i rappresentanti istituzionali dei Comuni del territorio maceratese, coordinati dal Comune di Macerata, per perfezionare lo statuto della nascitura associazione MaMa – Marca Maceratese.
L’associazione, che avrà inizialmente sede nel Capoluogo,in seguito potrà essere itinerante nel territorio di uno dei Comuni aderenti.
“Dopo tre anni che ci hanno visti lavorare insieme e in cui abbiamo fatto nascere MaMa Marca Maceratese, un sistema integrato di destinazione turistica, è arrivato il momento di consolidare e trasformare il progetto in un’organizzazione ben strutturata – dice l’assessore alla Cultura e Turismo e coordinatrice di MaMa Stefania Monteverde – Siamo consapevoli che non si può procedere da soli e in modo occasionale, ma occorre andare insieme e con una progettualità a lungo termine. MaMa ha dimostrato di essere una strategia di ricostruzione nata dai Comuni. Staremo insieme alla Bit di Milano per raccontare il nostro territorio insieme.”
La finalità dell’Associazione è costruire un sistema integrato del territorio per la valorizzazione e l’accoglienza turistica. Nello specifico l’associazione, dando seguito agli obiettivi posti dal protocollo d’intesa nato dopo il terremoto del 2016, cui hanno aderito i 55 Comuni della provincia ha lo scopo di definire un piano strategico per la promozione integrata del territorio maceratese, favorire le occasioni di aggregazione rilanciando l’attività del territorio anche mediante iniziative culturali, promuovere il turismo sostenibile attraverso la valorizzazione dei paesaggi, delle tipicità, delle culture, dell’enogastronomia, degli itinerari ciclo-pedonali, coordinare le attività di promozione del territorio provinciale e marketing turistico, favorire e promuovere lo sviluppo e l’allargamento del distretto turistico della Marca Maceratese nato nel 2017.
Obiettivo primario sarà coordinare le azioni delle amministrazioni comunali aderenti e definire strategie su scala comunale. In particolare verrà promossa l’immagine unitaria del territorio attraverso l’individuazione del brand turistico di destinazione, saranno individuati itinerari naturalistici, culturali, artistici, enogastronomici, storici, delle imprese, verranno sviluppati progetti culturali per le imprese creative del territorio.
Verranno attuati interventi per la qualificazione dell’offerta turistica, quali ad esempio le reti tematiche intercomunali (rete delle case di terra, “Musa” Museo Archeologico della Val Potenza, rete dei Comuni Lotteschi, Cammini lauretani ecc…), verranno svolte azioni di coordinamento e potenziamento degli uffici di informazione e di accoglienza dei turisti.
Durante l’incontro sono state illustrate le linee progettuali che tracceranno la strategia turistica integrata di MaMa per i prossimi 3 anni.
All’assemblea, guidata dall’assessore Stefania Monteverde, erano presenti i sindaci di Appignano Mariano Calamita, Montefano, Angela Barbieri, Gagliole, Sandro Botticelli, Monte San Martino, Andrea Pompei. Tra gli intervenuti anche gli assessori Martina Coppari per il Comune di Cingoli, Rita Soccio per Recanati, Matteo Ruffini per Potenza Picena, Vanna Bianconi per San Severino Marche, Federica Erbacci per Porto Recanati, Monica Sagretti per Corridonia, Luana Moretti per Treia, Barbara Vecchi per Montecassiano, Riccardo Pennesi per Camerino, Maria Boccaccini per Matelica Giampaolo Strappavecchia e Gigliola Bordoni per Monte San Giusto, Alessandra Perugini per Montecosaro, Giada Giorgetti e Orietta Magnani per Montelupone, Simone Settembri per Mogliano, Deborah Brugnola per Esanatoglia, Patrizia Serfaustini per Visso, Francesco Coccia per Sant’Angelo in Pontano, Marco Grandoni per Fiuminata, Claudia Santancini e Stefania Cardinali per Penna San Giovanni, Andrea Rossetti per Pieve Torina, Simone Ambrosi per Belforte del Chienti, Giovanni Ciarlantini per Caldarola, Leonardo Roselli per Camporotondo di Fiastrone, e Stefano Montecchiarini per Appignano.