Contrasto del lavoro irregolare, lotta al dumping contrattuale e alla concorrenza sleale a cui si aggiungono gli strumenti a favore della tutela e della dignità dei lavoratori all’interno del cantiere impegnato nella riqualificazione del Centro Fiere di Villa Potenza.

E’ da questa esigenza che è nato il protocollo d’intesa per l’utilizzo del badge e del certificato di congruità stretto tra il Comune di Macerata, i sindacati confederali impegnati nei settori delle costruzioni e dell’edilizia FILLEA – CGIL, FILCA CISL e FENEAL UIL, la ditta Frncucci Srl aggiudicataria dell’appalto per la realizzazione del nuovo Centro Fiere, la Cassa Edile Macerata e la Cassa Edile Cedam.

“Siamo molto soddisfatti del lavoro fatto per la stipula del protocollo d’intesa “cantiere trasparente” in sintonia con l’impresa e le parti sociali interessate all’opera – afferma il sindaco Sandro Parcaroli – . Il Comune di Macerata avrà un ruolo particolarmente rilevante nel settore edilizio collegato alla ricostruzione post sisma ed in tale contesto per noi è essenziale garantire l’efficacia dell’azione amministrativa, la valorizzazione delle imprese edili soprattutto del nostro territorio e la tutela dei diritti dei lavoratori”.
L’iniziativa, che vede l’introduzione di strumenti innovativi per rilevare l’andamento della realizzazione dell’opera nei tempi previsti e nel rispetto delle norme contrattuali e della tutela dei lavoratori, è conseguente alla sperimentazione del badge elettronico per il monitoraggio dei flussi della manodopera impiegata nei lavori di ricostruzione, introdotta da un accordo di collaborazione tra la Prefettura di Macerata, la struttura commissariale per la ricostruzione delle zone del cratere e i componenti del tavolo di monitoraggio dei flussi di manodopera avvenuto circa un anno fa.
Parla di un significativo risultato l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Marchiori: “L’Amministrazione appena insediata, con la consegna del cantiere e la stipula del protocollo d’intesa ha già raggiunto un importante traguardo che, allo stesso tempo, disegna anche l’inizio di un nuovo percorso virtuoso negli appalti pubblici. ‘Macerata diverrà una città dove tutti ameremo vivere e lavorare’ non era uno slogan elettorale ma rappresenta il nostro concetto di Governo e con quest’azione ne diamo concreta attuazione”.

L’impresa appaltatrice si dice onorata “di collaborare in questo modo con il Comune di Macerata, i sindacati e le parti sociali. Questo strumento innovativo sarà utile per noi e per tutte le imprese che collaboreranno alle lavorazioni in cantiere”.

Pongono invece l’accento sull’introduzione di strumenti innovativi i sindacati che hanno siglato l’accordo: “Esprimiamo estrema soddisfazione per la stipula del protocollo il quale riveste carattere innovativo e per il momento unico in Italia per la verifica delle presenze in cantiere. E’ un ottimo strumento per il contrasto alle illegalità”.

Per le Casse edili si tratta invece “dell’inizio di un percorso di legalità e caratterizzazione dell’impresa chiamata nel prossimo futuro a nuove sfide per la promozione del territorio”.