“C’è una grande necessità di Europa. Ed in Europa ci sono giacimenti di umanità e bellezza, arte e vita che diventano beni ancora più preziosi in periodi di incertezza. E’ qui che ci porta Mario Marazziti, in un viaggio non usuale attraverso Germania, Francia, Belgio, Italia, Spagna e Andorra per scoprire che, da qualche parte, il futuro è già un lavoro in corso. Se si resiste alla paura, se si lasciano aperte le porte della casa e della mente, la scoperta è il contrario di quello che si teme: si ritrovano le radici, la propria storia e quella dei luoghi; si valorizzano la cultura e le risorse umane esistenti ma inutilizzate; rinasce, non appassisce, l’umanesimo europeo”.
‘La grande occasione: viaggio nell’Europa che non ha paura’, da cui è preso l’inizio, del giornalista e scrittore Mario Marazziti sarà presentato venerdì 24 novembre alle ore 21.00 presso la Biblioteca Filelfica in largo Fidi a Tolentino a cura del SerMiT, che festeggia il trentennale della nascita, con il patrocinio del Comune di Tolentino, invitando i cittadini a partecipare. Davvero una occasione speciale per riflettere su temi di grande attualità e per orientarsi dentro narrazioni contrapposte, sull’immigrazione, l’accoglienza, come fare rinascere la cultura e la ricchezza delle nostre città, come rimanere umani in un mondo in guerra, pieno di conflitti anche vicino a noi.
Il volume è un racconto di viaggio tra persone ordinarie che vivono cose straordinarie, alla portata di tutti, grazie a una scrittura che fa vedere, ed assaggiare, democrazia e arte, anche arte di vivere. Un viaggio che passa anche attraverso l’accoglienza nata attorno ai corridoi umanitari promossi dalle Comunità di Sant’Egidio europee assieme alle comunità locali e alle Chiese, svelando qualche piccolo segreto per non invecchiare e per rompere le solitudini urbane in una solidarietà creativa.
I Corridoi Umanitari sono una via legale organizzata dagli Stati europei, nata per iniziativa della Comunità di Sant’Egidio e con la collaborazione di tanti, dalla federazione delle Chiese Evangeliche Italiane a Migrantes e alla CEI, ma anche laici e gente comune, per salvare vite: sono più di 6.000 le persone arrivate in Europa, soprattutto in Italia, dal 2016 ad oggi. Donne, uomini, bambini tra i più vulnerabili come coloro che scappano dalle guerre, e che senza l’aiuto dei corridoi umanitari, sarebbero finiti nelle mani dei trafficanti di esseri umani per raggiungere le coste europee. E che, dentro un modello di accoglienza e accompagnamento, ritrovano dignità, vita e cominciano a ‘restituire’ molto alla società che li ha accolti, anche senza chiederglielo.
L’autore ha visitato chi ha accolto i profughi: lo fa con una curiosità sorprendente, attento alle vicende umane dei protagonisti (chi è in fuga dalla morte e chi li ha accolti) ma anche al clima umano e culturale che ha permesso di inverare un sogno: un’Europa aperta, consapevole che chi arriva non è un problema, come sembra all’inizio, ma un’opportunità per il futuro dell’Europa.
Mario Marazziti, tra gli iniziatori della Comunità di Sant’Egidio, è stato Presidente della Commissione Affari Sociali e del comitato per i diritti umani della Camera dei deputati; inoltre è co-fondatore della ‘Coalizione Mondiale contro la Pena di Morte’ ed è stato primo firmatario della legge di cittadinanza per i bambini immigrati e relatore della legge di sostegno ai disabili gravi ‘Dopo di noi’e della legge per il recupero degli sprechi alimentari.
Durante la serata sarà presentato il nuovo sito del Sermit, realizzato dagli studenti dell’indirizzo Informatica dell’Istituto ‘Divini’ di San Severino Marche, coordinati dai professori Riccardo Brandi, Lidia Papavero e Carlo Savoretti, che hanno voluto mettere in risalto le ‘abilità extrascolastiche’ dei ragazzi che nel contesto scolastico rimangono inesplorate.