Il Cas è una misura destinata alle famiglie e al singolo cittadino la cui abitazione si trova in area in cui è vietato l’accesso (zona rossa), oppure è stata distrutta in tutto o in parte, o è stata sgomberata in seguito ai terremoti che hanno colpito l’Italia centrale.
Per ottenere il Cas, è necessario compilare un modulo di richiesta dove indicare gli estremi dell’ordinanza di sgombero, se emanata, oppure indicare la data del sopralluogo di verifica di agibilità effettuato da una squadra di rilevamento. In attesa del sopralluogo è necessario indicare la data di presentazione della richiesta. Una volta avuto l’esito sarà necessario comunicarlo al proprio Comune.
Possono far richiesta del contributo i nuclei familiari che abbiano provveduto autonomamente a trovare un alloggio alternativo senza carattere di stabilità, compresi gli affittuari di immobili e chi usufruiva di alloggi in strutture pubbliche o private che siano stati sgomberati in seguito al terremoto, o siano stati distrutti in tutto o in parte dal sisma. È considerato come nucleo familiare anche lo stato di convivenza. Appartengono al nucleo familiare anche le persone inserite nello stesso che offrono assistenza domiciliare a minori, infermi, disabili, soggetti non autosufficienti.
Possono fruire del Cas anche gli studenti iscritti agli anni accademici 2015/2016 e 2016/2017 presso Istituti universitari ed Istituti superiori di grado universitario che rilasciano titoli di studio aventi valore legale con sede nei comuni interessati dagli eventi sismici.
Chi è ospitato in strutture alberghiere convenzionate con pubbliche amministrazioni non può accedere al Cas.